Alta Luce Teatro
uno spazio per scoprire, imparare, sognare.

STAGIONE

URLA E BIANCHEGGIA IL MAR 
Anno 2023-24

30 Settembre 2023
ore 20:30
1 Ottobre 2023
ore 18:00
LA VITA DAVANTI A SE’

di Romain Gary
di e con Arianna Scommegna
alla fisarmonica Giulia Bertasi
produzione ATIR

"Avevano tutti e due bisogno di amore come non si era mai visto alla loro età, e dovevano unire le loro forze"
È la storia raccontata in prima persona da un bambino, Momò, nella Belleville miserabile e multietnica degli anni '70.
Momò vive al sesto piano, a casa di Madame Rosa, ex prostituta che accudisce bambini destinati altrimenti al brefotrofio.
Momò è il preferito di Madame Rosa tra loro si crea un rapporto sincero e stretto che li legherà per sempre.
È una storia che parla di cura. Del significato della cura come atto di responsabilità. Momò ci mostra come nelle situazioni più tragiche e amare della vita si possa trovare la forza di sorridere.
La vita davanti a sé è un'iniezione di coraggio, speranza, tenerezza e cura per l'anima.

3 Novembre 2023
ore 20:30
LEI CONOSCE ARPAD WEISZ?

a cura di MENOVENTI
riduzione del testo e regia di Gianni Farina
con Consuelo Battiston e Beatrice Cevolani
produzione E production

Il testo di Marani avvolge il lettore e lo spiazza incessantemente, come se volesse giocare a Torello con le nostre emozioni. Da questo accerchiamento ludico e sinistro, che rimanda all’inesorabile stretta di leggi e divieti che spianò la strada all’olocausto, emergono con nitore due pulsioni contrapposte: l’amore per lo sport, per il calcio, e lo sconcerto per la feroce stupidità umana.
La storia di Arpad Weisz è urticante e meravigliosa, in essa convivono l’entusiasmo per un allenatore che ha rivoluzionato “Il giuoco del calcio” e il fastidio destato dal contegno degli italiani e degli europei di fronte allo strisciante antisemitismo che stava ammorbando il continente. Al centro di questo assedio emotivo troviamo una famiglia in fuga, due bambini braccati, rigettati dalla scuola, privati di una lingua, separati dagli amici. La loro storia è lacerante e le loro parole - giunte fino a noi grazie all’acribia di Marani e all’affetto di un bambino che non ha mai dimenticato l’amico di un tempo - pesano come macigni.
L’inesorabile palleggio tra il campo da calcio e il campo di sterminio riverbera nel progetto sonoro del reading che, congiuntamente al testo, reinventa ambienti e vibrazioni per restituire una storia che un silenzio di settant’anni non è riuscito a cancellare

24/25 Novembre 2023
ore 20:30
UNO, NESSUNO E CENTOMILA

di Luigi Pirandello
con Vincenzo Romano
regia e musiche originali di Vincenzo Romano
produzione AltaLuceTeatro

A quasi cento anni dalla pubblicazione di una delle opere più rappresentative dell'autore siciliano, prende vita nella forma di monologo, Uno, nessuno e centomila interpretato e diretto da Vincenzo Romano (attore, cantante e autore).
Lo spettacolo percorre le vicende del protagonista, Vitangelo Moscarda.
Le musiche originali sono scritte dallo stesso Vincenzo Romano.
Vitangelo, un uomo di ventotto anni, è figlio di un banchiere dal quale eredita la banca e la reputazione di usuraio.
Un giorno, accorgendosi casualmente che il suo naso pende verso destra, incomincia a percorrere un viaggio, scoprendo ogni giorno che passa, di non essere, per gli altri, quello che crede di essere. Cercherà di distruggere le molte immagini che gli altri vedono di lui, fino a diventare aria, vento, puro spirito.

1/2 Dicembre 2023
ore 20:30
LA COLONNA INFAME

con Valerio Bongiorno e Luca Radaelli, Maurizio Aliffi alla chitarra
adattamento e regia Luca Radaelli
luci Graziano Venturuzzo
produzione Teatro Invito

Dopo il felice lavoro “Il racconto dei promessi sposi” (Premio Eti 1998) Teatro Invito è tornato più volte sull’opera di Alessandro Manzoni.
La Storia della colonna infame viene considerata l’appendice e in un certo senso il completamento dei Promessi sposi e forse la sua opera più densa e matura.
Manzoni parla di tortura, inquisizione e peste per trattare dei temi a lui più cari: la giustizia, quella divina e quella umana, e il libero arbitrio, la scelta tra il bene e il male. Si tratta di un commento agli atti del processo ai presunti untori della peste nel 1630. Ciò che si racconta è tutto vero, e noi ci immedesimiamo kafkianamente nei poveri malcapitati che vengono presi nell’ingranaggio, capri espiatori da dare in pasto a un popolo terrorizzato e furente. L’incubo ha inizio.

15/16 Dicembre 2023
ore 20:30
LE BELLE DI NOTTE – NOI DUE E LE ALTRE

testo regia e interpretazione Susanna Gozzetti e Cecilia Vecchio
consulenza musicale Marcello Gori, Dino Stellini / Nicoletta Tiberini
costumi Daniela De Blasio
collaborazione alle scene Aurora Barbieri
con il contributo produttivo di Fondazione Luzzati / Teatro della Tosse

“Le belle di notte. Noi due e le altre”, è un progetto di Teatro canzone tutto al femminile, con un repertorio che va dagli anni 20 agli anni 70.
Una compagnia di guitte che cerca un luogo in cui esibirsi. Credono molto nel loro spettacolo, lo ritengono “un salvagente per la gente” che ha dimenticato che la poesia e il teatro salveranno il mondo.
Ci credono a tal punto da contattare un fantomatico produttore francese, Monsieur Biarritz.
Un viaggio nel passato che ricorda donne di ogni rango e di ogni parte del mappamondo: Marylin Monroe, Marlene Dietrich, Gemelle Kessler e Ave Ninchi, per citarne alcune.
Una divertente carrellata di canzoni e sketch tratta da famose commedie musicali, il tutto senza mai prendersi sul serio.

27 Gennaio 2024
ore 20:30
28 Gennaio 2024
ore 16.30
JACK E JILL - UNA STORIA D’AMORE

di Jane Martin
regia Luca Spadaro
con Sebastiano Bottari e Carolina Leporatti
produzione Teatro d'Emergenza

Una storia d’amore contemporanea, tra Cechov e Woody Allen, tra dramma e commedia.
Un uomo e una donna si incontrano. Il loro desiderio di amare, impellente e confuso, li avvicina.
È il primo passo dentro al labirinto di una relazione. Gesti e parole che tutti conosciamo vengono osservati sotto alla lente d’ingrandimento del teatro. Una commedia che, come uno specchio, ci mostra qualcosa che risuona in ognuno di noi.

16/17 Febbraio 2024
Ore 20:30
TINDER IS THE NIGHT

Tutto quello che avreste voluto sapere su Tinder* (*ma non avete mai osato chiedere)
di e con Cinzia Brugnola e Rachele Gatti

Anna e Francesca si ritrovano catapultate nel mondo dei single dalla sera alla mattina. Come affrontare la situazione? Passare mesi tra lacrime e disperazione? Assolutamente no! La soluzione è semplice e allettante: iscriversi a Tinder!
Così ha inizio una sfida entusiasmante! Anna, romantica e pragmatica, decide di mettere in atto un sistema apparentemente infallibile per trovare l’anima gemella: tre mesi su Tinder, due uscite al giorno, novanta giorni di emozioni e 180 incontri. Francesca, disillusa e leggera, punta solo relazioni senza impegno, cercando di uscire con più̀ ragazzi possibili. La legge dei grandi numeri dovrebbe regalare alle nostre protagoniste quello che cercano: ad Anna l'amore della sua vita e a Francesca il divertimento estremo per superare il suo passato amoroso.
Riusciranno le nostre eroine a realizzare i loro sogni in questo labirinto di cuori infranti e swipe? Preparatevi a ridere e sorridere in questa commedia teatrale esilarante scoprendo il destino di Anna e Francesca in un'avventura romantica al limite dell'assurdo!

1/2 Marzo 2024
Ore 20:30
COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA

con Silvia Giulia Mendola e Angelo di Figlia
musiche dal vivo Michele Fagnani
regia Silvia Giulia Mendola
una produzione PianoinBilico e Geco.B Eventi

Celebre commedia all’italiana, in cui una coppia borghese si trova alle prese con una vita coniugale ormai al collasso. Colpi di scena esilaranti si susseguono, tra i tradimenti di Lui e i gesti estremi di Lei, fino ad arrivare alla proposta definitiva di questo marito libertino: diventare una coppia aperta e rendere lecite per entrambi tutte le relazioni con eventuali amanti.
Così Antonia, la moglie, inizialmente titubante, si apre a nuove avventure. In uno gioco comico di confessioni reciproche dei rispettivi tradimenti, il marito si scoprirà̀ essere sorprendentemente geloso della nuova vita amorosa della moglie, un tempo snobbata. Le parti si invertono, e Lui si ritrova vittima del suo stesso piano perverso di evasione coniugale, contrito e spaventato dalla moglie che pare molto coinvolta dai nuovi amanti...una commedia che ancora oggi ci fa riflettere, ridendo con intelligenza, sul concetto di amore e di fedeltà̀.
Può un testo scritto negli anni 80 del secolo appena concluso parlarci ancora, a noi, al pubblico, ai nostri contemporanei? Ebbene sì. La perfetta macchina drammaturgica composta a quattro mani dalla coppia Rame-Fo mostra ancora una volta tutta la sua potenza.

15/16 Marzo 2024
Ore 20:30
ALFONSINA CON LA A L’INCREDIBILE STORIA DI Alfonsina Strada

di e con Monica Faggiani

Il 10 maggio del 1924, con il numero 72, Alfonsina Strada prende parte al Giro d’Italia, unica corridora in gara. Mai nessuna prima di lei e mai più nessuna dopo di lei. A tre giorni dalla partenza il suo nome compare sulla Gazzetta dello Sport come "Alfonsino Strada di Milano", non si sa se la "a" mancante sia dovuta a un errore o a una precisa volontà.
La storia di Alfonsina Strada nata Morini, detta ‘Fonsina’, anche se oggi poco conosciuta, è una storia appassionante, poetica e struggente. E’ la storia di una donna che per tutta la vita non ha desiderato altro che pedalare e non scendere mai dalla sua bicicletta, sperando così di fuggire lontano dalla miseria delle sue origini e di superare quel limite che la società, la cultura dell’epoca e il suo essere femmina volevano imporle. Con la bicicletta Alfonsina ha imparato la disubbidienza, ha imparato a sfidare i maschi ma sui pedali mai con le mani, senza arrendersi mai. Era ‘il diavolo in gonnella’, le urlavano ‘matta’, ‘vacca’, ‘logia’, ‘non ce la farai’ ma Alfonsina sapeva bene che così facendo non parlavano di lei ma stavano solo mostrando i propri limiti. Non si sognavano minimamente di arrivare là dove lei era già arrivata da un pezzo. “Che se gli esseri umani sono addirittura arrivati sulla luna - diceva - io davvero non posso andare in bicicletta?”
La storia di una donna incredibile, femminista senza saperlo, generosa, visionaria che ha aperto un varco per l’emancipazione sportiva - e sociale - delle donne, di tante donne che sono venute dopo di lei guidate dal suo esempio e dalla sua tenacia. Dalla sua ‘tigna’ come lei stessa la definiva.

5/6 Aprile 2024
Ore 20:30
DOCUCOMEDY

da un’idea di Luigi Aquilino
con (a rotazione) Luigi Aquilino, Denise Brambillasca, Gaia Carmagnani, Eeugenio Fea Bosia, Ilaria Longo, Valentina Sichetti, Daniele Vagnozzi
produzione Compagnia Caterpillar

Sei ad una cena tra amici ma non sai cosa dire?
Ti mancano gli argomenti ma non sai dove cercarli perché internet è inaffidabile e le enciclopedie piene di polvere?
Compagnia Caterpillar ha prodotto dei divertenti documentari in pillole che ti racconteranno tutto ciò che non serve sapere per fare bella figura davanti ad uno spritz! Ti sei mai chiesto se si può piangere sotto la doccia?
O perché abbassiamo la musica mentre parcheggiamo?
Le grandi domande che non ci siamo mai fatti, a cui neanche Piero e Alberto Angela avrebbero mai pensato di arrivare, e di cui non troveremo risposta nemmeno sull’ultimo numero di focus, verranno messe in scena da Docucomedy!
Prendendo spunto dall’immaginario del mondo dei giornali e della tv d’informazione, gli attori e le attrici vestiranno i panni di presentatori, inviati, traduttori, intervistatori e abitanti del posto, testimoni dell’accaduto e studiosi!
Una serata di cabaret divulgativo nel quale vengono parodiati tutti i cliché dei documentari che siamo abituati a vedere.
Per quanto assurdi e bizzarri, tutti gli argomenti trattati durante l'evento saranno veri!

12/13 Aprile 2024
Ore 20:30
HOTEL SUPRAMONTE PORTRAITS#3FABRIZIO DE ANDRÉ

con Giovanna Rossi
voce, piano Carlo Roncaglia
testo Carlo Roncaglia
musiche Fabrizio De André
arrangiamenti Accademia dei Folli
costumi ed elementi scenici Carola Fenocchio
regia Carlo Roncaglia

Questa è la storia di una notte d’agosto. Fa freddo e si sente l’odore di terra, di muffa e acqua che cade. Di una notte che ti prendono e ti mettono un cappuccio in testa e ti portano via, notte di grotte e di streghe, di janas.
È la storia di una ragazza così bionda e sottile, così bella che hai paura di vederla volare su una stella. E del suo corpo dolce di fame e di sete. E poi è la storia dei vicoli stretti, delle puttane. Di bocche di fragola e miele, di lucci argentati e di spose bambine con le vene celesti dei polsi. Del pescatore e di Jenny, e di un generale.
È la storia di tutte le storie, e di chi le ha sapute cantare, infilare una nell’altra come gli anelli di una catena che in una notte d’agosto gli legavano i polsi.
Il 27 agosto 1979 Fabrizio de André e la sua compagna Dori Ghezzi vengono rapiti dall’Anonima Sarda. La loro prigionia dura quattro mesi. Quando vengono liberati parlano del freddo, del bosco e dei loro angeli. Dicono, ne avevamo uno per uno di angeli. Questa è la storia.

17/18 Maggio 2024
Ore 20:30
7 NOTTI

di Silvia Beillard
con Cinzia Brugnola e Enrico Ballardini

Una stanza. Il racconto di una storia d’amore in 7 notti, dal primo incontro a quello che potrebbe essere l’ultimo, in una settimana che racchiude anni, esperienze, gioie e vissuti. 7 quadri intarsiati di quelle parole che solo la notte concede.
Nell’insonnia di una relazione che nasce come confronto verso “gli altri” del passato e si srotola verso una sua unicità. Perché gli amanti tutti credono di essere speciali, che la loro storia non sia una storia normale. Lui e lei, non ci serve neanche il nome, almeno per iniziare.
Lo spettacolo esplora l'intensità di una storia d'amore attraverso le emozioni vissute da due amanti nel corso di sette notti indimenticabili. Il palcoscenico si trasforma in un suggestivo scenario notturno, mentre gli amanti si trovano l'uno di fronte all'altro, pronti a condividere le loro esperienze più intime e profonde. Ogni notte è un capitolo della loro storia, un momento di sospensione dal tempo in cui i personaggi si aprono l'uno all'altro, rivelando le proprie vulnerabilità, desideri e segreti. Tra gioco e leggerezza, attraverso le nevrosi comuni e i desideri che dividono. La paura della perdita e del tradimento, con il tono dolce-amaro che caratterizza una scrittura quotidiana e asciutta.
"Sette Notti" è un tributo all'intensità delle relazioni umane, alla loro capacità di trasformare, guarire e ispirare; 7 come i giorni che ci sono voluti a Dio per creare l’universo, ma che a noi forse non bastano per descrivere l’amore.

 

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